Esprimersi attraverso la Voce

 

Il Suono è vitale per noi, e il modo in cui il bambino appena nato usa il suono è altamente importante per il suo sviluppo. I neonati passano ore chiacchierando nel loro linguaggio, impegnandosi con l’ambiente circostante. Usano la lingua come uno strumento di sopravvivenza, di guarigione e di comunicazione.

Diventando adulti questo contatto si disperde o viene separato da pensieri limitanti e modelli di credenze del mondo intorno a noi. 

Nella nostra ricerca di realizzazione nel mondo degli adulti finiamo per spendere molta della nostra vita tentando di ricreare un contatto diretto con quell’essere puro e innocente che non ha restrizioni. Andiamo alla ricerca della libertà che ha il bambino di esprimere i sentimenti autentici senza nasconderli nella paura, nella diffidenza o nello stress. Il nostro bambino interiore desidera così profondamente liberare quella spontaneità originaria che ci riporterà alla connessione pura con la Fonte. Nel nostro cuore noi tutti vogliamo essere un canale aperto, completamente vivi nelle nostre cellule, organi e ossa.

I neonati e i bambini hanno la capacità di passare velocemente da un’emozione all’altra, di giocare senza rimanere bloccati nel controllo e nel giudizio e senza gare emozionali, o senza interpretare dei ruoli.

Loro sono semplicemente veri.

È una delizia osservare un bambino profondamente impegnato nella seria espressione emozionale. Se continui ad osservare per cinque minuti, puoi vedere i sentimenti cambiare radicalmente, la gioia può diventare rabbia, o la tristezza si può trasformare in risata e gioco.

I bambini sono indubbiamente grandi guide per il lavoro con la VOCE.

Dal libro “Libera la Voce dell’Anima” di K.Schelde